martedì 28 marzo 2023

Abusivismo in Sanità

ABUSIVISMO IN SANITA' La Sanità italiana è sempre più 'minacciata' dal fenomeno dell'abusivismo: gli abusivi sono presenti in tutte e 22 professioni sanitarie, secondo le stime del Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie (Conaps). Costituiscono infatti un numero allarmante e la Conaps ci dice che ''per ogni professionista sanitario vero, ve ne sono almeno due falsi o che esercitano pur avendo un profilo differente''. Non ultimo a questi si aggiungono, secondo rilevazioni recenti, più di 10mila falsi dentisti. L’art. 348 del Codice Penale dispone che “Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni con la multa da euro 10.000 a euro 50.000.” La condanna comporta ovviamente anche la confisca delle attrezzature utilizzate. Se poi durante l' esercizio abusivo di una professione o arte sanitaria, si provocano lesioni gravi , la pena è la reclusione da sei mesi a due anni; la pena per lesioni gravissime è da un anno e sei mesi a quattro anni di reclusione. Nonostante la pena la cronaca riporta periodicamente di casi di esercizio abusivo della professione medica da parte di impostori non solo non iscritti all’albo medici nazionale ma addirittura senza nemmeno aver conseguito né la laurea in medicina e chirurgia né tantomeno una specializzazione. Gli abusivi sono calcolati in circa 30 mila persone, soprattutto in campo medico. La Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) ci informa che quello dell'abusivismo è un fenomeno diffuso e molto preoccupante, soprattutto nel settore sanitario ( una vera e propria "piaga" per le conseguenze che ha o può avere): i dati recenti ci dicono infatti che circa il 50% delle segnalazioni alle autorità giudiziarie per esercizio abusivo della professione si riferisce appunto a medici e odontoiatri. E'un quadro allarmante poiché siamo di fronte ad attività che non hanno i requisiti minimi di sicurezza e sfuggono dunque al controllo, mettendo a serio rischio la sicurezza dei pazienti coinvolti A ciò si aggiungono i danni economici che tale fenomeno determina per le casse dello Stato: l'abusivismo professionale porta ad alterare anche le dinamiche di mercato. Basti pensare che, per un totale di circa 10-15mila dentisti abusivi, si stima un fatturato annuo pari a 600 milioni di euro, che corrisponde ad un'evasione fiscale pari a circa 75-80 milioni di euro annui; a ciò si aggiunge pure il danno alle casse previdenziali, stimato in circa 17 milioni di euro''. Come ci si salva dai falsi medici ? Il paziente può verificare due condizioni: vedere se il medico scelto sia veramente un medico iscritto all’albo vedere se quel medico scelto ha la specializzazione richiesta per esercitare la visita specialistica ed eventuali terapie. Come vedere se un medico è iscritto all’albo L’Ordine, che ha funzioni di vigilanza a tutela del cittadino, verifica il possesso dei requisiti per esercitare la professione. Il modo più semplice per sapere se un medico è iscritto all’albo e quale specializzazione eventualmente ha conseguito è quello di collegarsi al sito web ufficiale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo). La Federazione suindicata è un ente che raccoglie tutti gli ordini professionali dei medici chirurghi e odontoiatri delle province della Repubblica Italiana e nel sito ufficiale c'é un motore di ricerca che permette la consultazione delle iscrizioni dei medici e degli odontoiatri.