domenica 2 aprile 2023

ECOCOLORDOPPER ARTERIOSO E VENOSO ARTI INFERIORI

Ecocolordoppler arterioso e/o venoso arti inferiori in generale L’ ecocolordoppler arterioso e/o venoso degli arti inferiori è un esame non invasivo e ha un alto livello di precisione; viene usato per la valutazione dello stato di salute e come funzionano i vasi sanguigni ( cioè arterie e vene) delle gambe. Si valutano diversi parametri: -decorso dei vasi, - diametro dei vasi, -come è il flusso arterioso e venoso -come è la parete vascolare -quale è il rapporto del vaso con le strutture che lo circondano. L’ ecocolordoppler arterioso e/o venoso degli arti inferiori ci aiuta : -a diagnosticare la presenza di eventuali restringimenti vascolari (ovvero stenosi) e occlusioni ( dovute spesso placche ateromatose), - ad evidenziare trombosi di natura venosa ( completa o parziale, profonda o superficiale ) , -a scoprire aneurismi ( ovvero dilatazione progressiva e pulsante di un segmento vascolare, dovuta a indebolimento delle pareti arteriose) .
 - in presenza di malattia varicosa (venosa) ci aiuta a valutarla nel tempo, -inoltre nella diagnosi di insufficienza venosa, e per la terapia delle ulcere vascolari. E' facile intuire l'importanza dell'esame per la prevenzione di ictua, attacchi ischemici transitori, e varie malattie cardiovascolari come già detto , come aneurismi , trombosi, insufficienze venose, aterosclerosi.  L' ecocolordoppler in generale possiamo dire che è frutto dell’unione di due metodologie, ovvero l’ecografia convenzionale e il principio fisico noto come “Effetto Doppler”e consente infatti di ottenere immagini dei vasi sanguigni a colori invece che in scala di grigio ( come nelle ecografia )e di visualizzare la velocità del flusso del sangue.   Nello specifico, si utilizzano due colori, il blu e il rosso e i due colori servono a evidenziare arterie e vene: le arterie, di colore rosso, portano il sangue ricco di ossigeno dal cuore ai tessuti di tutto l’organismo; le vene, di colore blu, conducono invece il sangue povero di ossigeno dai tessuti verso il cuore. Quali le differenze tra ecocolordoppler venoso e arterioso? Dobbiamo fare un breve "cappello" sulla tecnica usata e sull'anatomia per far capire meglio . Come in una comune ecografia, una apposita sonda – necessaria per rivelare le immagini – viene applicata sulla superficie della cute. Tramite lo spostamento di questa è possibile ottenere dettagliate immagini sulla morfologia e sulla funzionalità del sistema vascolare. Dei vasi presi in esame è infatti, possibile studiare la struttura e le pareti fino ad identificare le caratteristiche dei flussi ematici con la loro velocità e direzione. L’utilizzo è esteso ad ogni compartimento anatomico ma principalmente viene usato per il collo, gli arti e l'addome. Ma cos’è l’effetto Doppler? E perché si parla di ”color”? L’effetto Doppler è un fenomeno di tipo fisico su cui si basa la ricostruzione computerizzata delle immagini di questo specifico esame. Analizzando le variazioni del suono in funzione della velocità, è possibile grazie ad appositi apparecchi analizzare velocità e direzione dei flussi ematici. Si definisce “Color” perchè grazie a sofisticate innovazioni, è stato possibile ricostruire graficamente con apposite onde sonore anche la gamma di colore dei vasi e del flusso vascolare. La rappresentazione di colore permette ,come già detto prima, una efficace differenziazione del sistema arterioso da quello venoso e mette in luce eventuali disfunzioni o patologie. Per comprendere la differenza fra un ecocolordoppler venoso e uno arterioso spieghiamo in due parole ,cosa sono arterie, vene e capillari. Il sangue, spinto e pompato dal cuore, circola in delle vere e proprie strade attraverso il nostro organismo: -le arterie, che sono le principali vie di trasporto, sono più piccole delle vene e sono biancastre, molto elastiche ( per presenza di fibre muscolare nelle loro parete quindi particolarmente robuste). Sono poste in profondità e portano ai diversi tessuti dell’organismo l’ossigeno mentre solo quelle che si dipartano dal ventricolo destro portano sangue ormai scarsamente ossigenato ai polmoni. -Diversamente le vene, di colore scuro, sono povere di fibre muscolari anche perchè vasi non sottoposti a grandi pressioni ematiche. Queste si occupano principalmente di rifornire il cuore del sangue da ossigenare nuovamente in sede polmonare. Si capisce quindi che un esame venoso e uno arterioso, siano volti ad indagare specifiche problematiche legate alle corrispondenti funzioni sistemiche. Entriamo ora nello specifico ECOCOLORDOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI L’Eco-Color-Doppler venoso, è un esame non invasivo che consente di studiare le vene degli arti inferiori( per inciso lo si fa anche agli arti superiori). Quando lo si fa? L’Ecocolordoppler venoso del arti inferiori è indicato -quando un arto aumenta di volume e diventa più duro alla palpazione ( quindi valutare se c'è trombosi di una vena del circolo profondo che metterebbe a rischio di eventuale embolia polmonare); § -quando abbiamo la presenza di una vena varicosa e l'esito dell'esame ci indicherà la terapia più consona (chirurgia,scleroterapia,o altre metodiche) . -è altresì utile eseguirlo per scoprire insufficienze venose non facilmente riconoscibili e per scoprire processi trombotici di vene insufficienti del circolo venoso superficiale. È un esame spesso consigliato anche in gravidanza a scopo preventivo. Come si svolge? 
L’Eco-Color-Doppler venoso degli arti inferiori (o superiori )si svolge come una normale ecografia e non comporta alcun disturbo per il paziente. La durata media è di circa 20-30 minuti. Non ha alcuna controindicazione. L’Eco-Color-Doppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) del flusso sanguigno evidenziando anche piccole lesioni delle pareti dei vasi. Non prevede alcuna preparazione.


 ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO DEGLI ARTI INFERIORI L’Eco-Color-Doppler arterioso degli arti inferiori è un esame non invasivo che permette di studiare l’anatomia dei vasi sanguigni arteriosi. Possono essere studiate anche le arterie degli arti superiori. Quando lo si fa? L’ EcocolorDoppler arterioso degli arti inferiori studia la morfologia delle arterie, riconosce le ° lesioni arteriosclerotiche (placche) e permette di valutare la presenza di °stenosi (restringimento) e occlusioni delle arterie delle gambe e di °aneurismi (dilatazioni del vaso). Stenosi ed occlusioni possono causare ischemie (mancanza di sangue) e quindi la necrosi dei tessuti degli arti interessati. °I fattori di rischio che favoriscono il generarsi delle placche sono: fumo, diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia e l’età. °La malattia che scaturisce dalla stenosi e/o occlusione di una arteria viene chiamata arteriopatia obliterante cronica periferica (=AOCP)presente nel 3-10 % della popolazione generale e nel 20% degli over  70 ; è spesso sotto-diagnostica e non trattata mentre sarebbe utile sottoporre a screening la popolazione oltre 40-50 anni di età. Il sintomo più eclatante e’ la “claudicatio intermittens” ovvero cammino con dolore che viene interrotto da frequenti pause di riposo. Infatti, il flusso di sangue già ridotto in condizioni di base non riesce a far fronte alla maggiore richiesta del muscolo che lavora con conseguente sofferenza del muscolo e quindi dolore. Con l’ EcocolorDoppler arterioso degli arti inferiori si vede la sede della stenosi ed il grado e l’alterazione del flusso e ci dà la possibilità di consigliare una giusta terapia. °Gli aneurismi – dilatazioni arteriose causate da una patologia della parete dell’arteria – sono invece causa di disturbi del flusso arterioso e si può esitare in rottura dell’arteria o nella sua occlusione. Come si svolge? L’Eco-Color-Doppler arterioso degli arti inferiori ( o superiori )si svolge nelle modalità e nei tempi uguali all ’Eco-Color-Doppler venoso degli arti inferiori Un ecocolordoppler arterioso può essere particolarmente utile per lo screening di pazienti che soffrono di ipertensione, diabete o ancora di specifiche problematiche quali stenosi e eventuali lesioni.

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